Il Titolo I Principi comuni rappresenta il cuore dell’organizzazione della Salute e della Sicurezza ed è suddiviso in IV Capi, i primi due vengono riportate rispettivamente le disposizioni generali e il sistema istituzionale:
CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI – CAPO II – SISTEMA ISTITUZIONALE.
A seguire il: CAPO III – GESTIONE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO dispone come bisogna organizzarsi per gestire la prevenzione nei luoghi di lavoro, in questo Capo vengono riportate le otto Sezioni:
SEZIONE I – MISURE DI TUTELA E OBBLIGHI
SEZIONE II – VALUTAZIONE DEI RISCHI
SEZIONE III – SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
SEZIONE IV – FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
SEZIONE V – SORVEGLIANZA SANITARIA
SEZIONE VI – GESTIONE DELLE EMERGENZE
SEZIONE VII – CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
SEZIONE VII – CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORISEZIONE
SEZIONE VIII – DOCUMENTAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA E STATISTICHE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
nelle quali sono disposte: le misure di tutela e gli obblighi delle varie figure aziendali garanti della sicurezza quali Datore di lavoro, Dirigente e Preposto nonchè dei Lavoratori. La valutazione dei rischi in capo al Datore di lavoro e ricordiamo non delegabile, l’istituzione del servizio prevenzione e protezione e la designazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione in capo al Datore di lavoro anche essa non delegabile. L’informazione la formazione e l’addestramento per i lavoratori, la sorveglianza sanitaria da garantire qualora sono presenti i rischi professionali, la gestione dell’emergenza, la consultazione e partecipazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, la documentazione tecnico amministrativa e le statistiche degli infortuni e delle malattie professionali.
Infine ritroviamo il:
CAPO IV – DISPOSIZIONI PENALI
Il Titolo I Principi Comuni è composto da 61 articoli, dall’articolo 1 al 4, vengono spiegate rispettivamente le finalità, le definizioni, il campo di applicazione il computo dei lavoratori.
A seguire i dettagli del TITOLO I PRINCIPI COMUNI:
CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 – Finalità
Articolo 2 – Definizioni
Articolo 3 – Campo di applicazione
Articolo 4 – Computo dei lavoratori
CAPO II – SISTEMA ISTITUZIONALE
Articolo 5 – Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6 – Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 7 – Comitati regionali di coordinamento
Articolo 8 – Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9 – Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Articolo 10 – Informazione e assistenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Articolo 11 – Attività promozionali
Articolo 12 – Interpello
Articolo 13 – Vigilanza
Articolo 14 – Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
CAPO III – GESTIONE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
SEZIONE I – MISURE DI TUTELA E OBBLIGHI
Articolo 15 – Misure generali di tutela
Articolo 16 – Delega di funzioni
Articolo 17 – Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Articolo 18 – Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Articolo 19 – Obblighi del preposto
Articolo 20 – Obblighi dei lavoratori
Articolo 21 – Disposizioni relative ai componenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del Codice civile e ai lavoratori autonomi
Articolo 22 – Obblighi dei progettisti
Articolo 23 – Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori
Articolo 24 – Obblighi degli installatori
Articolo 25 – Obblighi del medico competente
Articolo 26 – Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione
Articolo 27 – Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
SEZIONE II – VALUTAZIONE DEI RISCHI
Articolo 28 – Oggetto della valutazione dei rischi
Articolo 29 – Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi
Articolo 30 – Modelli di organizzazione e di gestione
SEZIONE III – SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Articolo 31 – Servizio di prevenzione e protezione
Articolo 32 – Capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
Articolo 33 – Compiti del servizio di prevenzione e protezione
Articolo 34 – Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi
Articolo 35 – Riunione periodica
SEZIONE IV – FORMAZIONE, INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO
Articolo 36 – Informazione ai lavoratori
Articolo 37 – Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
SEZIONE V – SORVEGLIANZA SANITARIA
Articolo 38 – Titoli e requisiti del medico competente
Articolo 39 – Svolgimento dell’attività di medico competente
Articolo 40 – Rapporti del medico competente con il Servizio sanitario nazionale
Articolo 41 – Sorveglianza sanitaria
Articolo 42 – Provvedimenti in caso di inidoneità alla mansione specifica
SEZIONE VI – GESTIONE DELLE EMERGENZE
Articolo 43 – Disposizioni generali
Articolo 44 – Diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato
Articolo 45 – Primo soccorso
Articolo 46 – Prevenzione incendi
SEZIONE VII – CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
Articolo 47 – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Articolo 48 – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale
Articolo 49 – Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
Articolo 50 – Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Articolo 51 – Organismi paritetici
Articolo 52 – Sostegno alla piccola e media impresa, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali e alla pariteticità
SEZIONE VIII – DOCUMENTAZIONE TECNICO AMMINISTRATIVA E STATISTICHE DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
Articolo 53 – Tenuta della documentazione
Articolo 54 – Comunicazioni e trasmissione della documentazione
CAPO IV – DISPOSIZIONI PENALI
SEZIONE I – SANZIONI
Articolo 55 – Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
Articolo 56 – Sanzioni per il preposto
Articolo 57 – Sanzioni per i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori
Articolo 58 – Sanzioni per il medico competente
Articolo 59 – Sanzioni per i lavoratori
Articolo 60 – Sanzioni per i componenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del codice civile, per i lavoratori autonomi, i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti
SEZIONE II – DISPOSIZIONI IN TEMA DI PROCESSO PENALE
Articolo 61 – Esercizio dei diritti della persona offesa